Si parla di noi

Qui di seguito la rassegna stampa dei vari articoli che hanno parlato della nostra mostra e del libro




Il nostro libro citato nell'articolo "Costantino non fu il padre dell'intolleranza religiosa. Favorì il cristianesimo ma non perseguitò i pagani" di Paolo Mieli sul "Corriere della Sera", 3 aprile 2013


Una recensione del nostro libro sul giornale La Sicilia del 17 Marzo 2013 L’editto di Milano dell’imperatore Costantino fu un autentico passo avanti sulla via della libertà religiosa di MAURIZIO SCHOEPFLIN

Luino, l’Editto di Costantino dopo 1700 anni. Una mostra a Palazzo Verbania
Il volto dell'imperatore in una statua
Il volto dell’imperatore in una statua
http://www.varesereport.it/2013/09/21/luino-leditto-di-costantino-dopo-1700-anni-una-mostra-a-palazzo-verbania/
Un articolo su "Avvenire del 29 Gennaio 2013"sull'inaugurazione della mostra a LECCO

34 pannelli informativi che ripercorrono i primi secoli della storia del cristianesimo, dall’Editto di Costantino fino a Sant'Ambrogio. È questo il contenuto della mostra “313: l'Editto di Milano. Da Costantino ad Ambrogio, un cammino di fede e libertà” inaugurata oggi presso la Basilica di San Nicolò alla presenza del Vicario episcopale, mons. Maurizio Rolla, del Sindaco di Lecco Virginio Brivio e dell’assessore alla cultura Michele Tavola. A fare gli onori di casa è stato il prevosto lecchese, Mons. Franco Cecchin, che grazie alla presenza dei due curatori della mostra, i fratelli Luca e Paolo Tanduo del Centro Culturale Cattolico S. Benedetto, ha spiegato l’alto valore culturale e scientifico della mostra, che rimarrà allestita presso la Basilica lecchese fino al 3 febbraio.

http://www.resegoneonline.it/articoli/Da-luned-28-Gennaio-la-mostra-per-i-1700-anni-dell-editto-di-Milano/
Da lunedì 28 Gennaio, la mostra per i 1700 anni dell'editto di Milano
Il Centro Culturale Cattolico san Benedetto, ha realizzato la mostra “Da Costantino ad Ambrogio, un cammino di fede e libertà”, che sarà visitabile nella basilica di San Nicolò fino al 3 Febbraio.
editto milano
In occasione dell’ anniversario del 2013 dell’Editto di Milano il Centro Culturale Cattolico san Benedetto, ha realizzato la mostra “313: l'Editto di Milano. Da Costantino ad Ambrogio, un cammino di fede e libertà”. In collaborazione con la Parrocchia S. Nicolò in Lecco vorremmo offrire all’attenzione della cittadinanza e del pubblico, uno strumento di tipo divulgativo e nello stesso tempo di alta qualità sotto il profilo scientifico, che consenta una viva riscoperta di ciò che storicamente ricordiamo, unitamente ad uno stimolante approfondimento circa le implicazioni e le conseguenze che l'Editto ha avuto sul mondo di ieri e su cosa può dire a noi oggi.

Editto di Milano : vaticanista de la stampa

L'imperatore Costantino e l'Editto di Milano hanno segnato la storia dell'Impero Romano e della Chiesa. Certo è stato anche un editto politico, ma non si può trascurare il valore vero della libertà di religione in esso contenuto. Paolo Tanduo e Luca Tanduo sono gli autori del libro ''313: l'Editto di Milano. Da Costantino ad Ambrogio, un cammino di fede e libertà'', pubblicato dalle Edizioni San Paolo (pagine 128, euro 14,90). Il volume illustra la novità del cristianesimo nel mondo antico e come l'Editto di Milano e la scelta religiosa di Costantino siano inseriti in un percorso di libertà e fede della Chiesa. Nel volume vengono presentate alcune figure di martiri cristiani che nei primi secoli testimoniarono la fede a scapito della loro stessa vita. Sono poi ripercorse le dispute teologiche sulla Trinità e il cammino che ha portato al Credo che ancora oggi professano i cristiani: la lotta contro l'eresia dell'arianesimo e la stagione dei Concili, da Nicea a Costantinopoli. Infine si è riflettuto sulla nuova visione di potere, potremmo dire educata e contaminata dalla fede. Sia con Costantino, sia ancora di più con Teodosio, assistiamo a una nuova fase politica in cui l'imperatore è cristiano. Che cosa significa allora gestire il potere? Questo percorso aiuta a comprendere meglio il significato dell'Editto di Milano, a riscoprire le conseguenze religiose politiche e sociali di questo editto di libertà, e a capire che cosa può insegnarci anche oggi come cittadini e cristiani.

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